lago Calamone ( o del Ventasso)

lago Calamone ( o del Ventasso)
Appennino Tosco Emiliano

venerdì 31 maggio 2013

Sabbioneta...ma di pietra...

Sabbioneta, costruita in base ai principi umanistici della città ideale, è luogo di origine del mio sangue materno...e da generazioni prima...di sicuro non ero imparentato col ramo ereditario di qualche parente di Vespasiano Gonzaga...ma come lui, è forte in me il pensiero di un ideale di società  in cui  sia l'uomo posto al centro e venga considerato artefice e padrone del proprio destino...allora, visto che qui dove vivo, a Sant'Antonio in Mercedello "epicentrale", tutto è ancora devastato dal terremoto, mi scrivo questo post al volo (con qualche foto che ho scattato in una visita a parenti mesi fa), per cercare di guardare avanti, per non "crollare" ancora come castelli di sabbia...Sabbioneta...ma di pietra...



la cinta muraria in vista...



verso uno dei 2 antichi accessi al borgo, Porta della Vittoria...



Porta della Vittoria



giovedì 30 maggio 2013

rimane solo la base...ricostruiamo "l'altezza"...

Novi di Modena...le "vecchie" scuole"...caput!...che poi, io, quelle scuole lì non le ho frequentate...ma cosa importa? Il dispiacere mi colpisce ugualmente...le 2 scuole, elementari prima e medie poi, la base dell'istruzione, sbriciolate come grissini dai potenti mezzi dei Vigili del Fuoco...cumuli di macerie permeati dai "ricordi bambini" del popolo paesano...un altro pezzo di storia che se ne va...rimane solo la base...ricostruiamo "l'altezza"...



Scuola Avviamento Professionale (foto d'epoca)
(le scuole medie)



Benvenuti a scuola...



Benvenuti a scuola, in fondo le scale...



 Scuole Elementari (macerie in fondo) e Scuole Medie (macerie in primo piano)



 Scuole Medie, prego entrare dalle scale in fondo...



 Scuole Medie, caput...



 rimane solo la base, ricostruiamo "l'altezza"...



vedi anche la sezione TERRE"in"MOTO_fotochronicle




mercoledì 29 maggio 2013

Riassunto dell'anno precedente...

Bene, ci siamo ancora...male, siamo meno di prima...bene, chi è rimasto, ognuno con le proprie difficoltà, comunque riesce ad andare avanti...male, troppo pochi ancora i segnali di ripresa e di riavvicinamento a quel che era e a quei che c'eran...bene, male, si guarda avanti...l'anno appena trascorso mi ha smosso e mosso in giro a vedere quel che davvero è stato...e in questo blog l'ho documentato e permeato della mia visione...senza pretese, ma come testimone direttamente coinvolto...riassunto dell'anno precedente...

(NB: in ordine cronologico dal post più recente)



"N.N. - Nuvole Novesi" alla Fèra ad Zùgn
"la Concordia" ringrazia...e riparte...
rimane solo la base...ricostruiamo "l'altezza"...
Rovereto...ma non di Trento 
Mercadellandia
asilo isolato 
T(e/o)rre di confine...
Fessure padane
Quel mazzolin di fiori (che vien dalla campagna)...
sulla ferrata fino a Ferrara
Socializzando teatralmente...
Al primo colpo d'occhio...at Creva al Còr
Mirandola,"per le vie del borgo..."
Novi epi"centrale"
Piazza del Meccano (Piazza 1° Maggio, Novi di Modena)
confini confusi 
the wall...al mùr...
Rovereto sul Secchia...tabula rasa
Sant'Antonio in Mercadello, cosa rimane
San Possidonio in "bassa risoluzione"
Novi di Modena, un passato da ricostruire
fra i Santi della bassa 
i Caduti sono ancora testimoni...
il Municipio crocefisso (MO)
senza il popolo nemmeno Roma sarebbe stata costruita
piazza "pulita" a Novi di Modena (MO)
Suzzara (MN) e Luzzara (RE)
Pegognaga (MN)
Novi'n'Demolition tour
...la piazza si "spazia"...
TERRE"in"MOTO _antologia
Gocce di Secchia_18_il Trittico ( T come Terremoto )
Mirandola immobile
un Po tuttintorno - the other side
un Po tuttintorno
Quel che resta di No(v)i...
tuttintorno
Concordia sulla Secchia (MO)
San Possidonio (MO)
Gonzaga (MN)
Bondeno (MN) 
ritorno sull'argine
Rovereto sul Secchia (MO)
Mirandola (MO)
San Felice sul Panaro (MO)
Novi di Modena (MO)
Moglia (MN)
TERRE "in" MOTO


...

20 e 29 Maggio 2012

...





















martedì 28 maggio 2013

Rovereto...ma non di Trento

Trentatrè trentini entrarono in Trento...si potrebbe dire che come inizio è proprio azzeccatissimo...un numero circa simile di persone, unite dallo spirito solidale verso i propri paesi di appartenenza devastati dalla furia sismica del 2012, Rovereto sul Secchia e Sant'Antonio in Mercadello (le 2 frazioni nel comune di Novi di Modena)...un gruppo che ho visto compatto e fraterno, in uno spirito di concilio pragmatico e  proteso verso l'orizzonte della rinascita, recarsi proprio a Trento, la città dello storico concilio (ma questa è un'altra storia) per EUROCACTUS 2013, dove, riporto dal sito dell'associazione Tutti insieme a Rovereto e Sant'Antonio - Onlus, "lo staff gastronomico della Onlus srà ospitato all'interno della manifestazione EUROCACTUS 2013 di Trento per offrire i nostri prelibati menù emiliani. Tutto il ricavato sarà destinato alla costruzione della ‘Casa dello sport Tina Zuccoli’ a Rovereto s/S.
GRAZIE RAGAZZE SIETE FANTASTICHE! E GRAZIE AI NOSTRI AMICI ALPINI  NU.VOL.A. CHE COME SEMPRE CI AIUTANO!   

...insomma, una cosa bellissimissima, nonostante il tempo atmosferico ingrato...avrei tantissimi episodi da raccontare e descrivere, ma per questo post lascerò parlare le immagini (poche purtroppo della manifestazione, visto che anche io mi davo da fare, molte in confronto del centro cittacino, vicino al Centro Fiere ed anche al luogo di pernottamento)...che poi, a volte, anche i nomi, sebbene scritti, possono comunque trarre in inganno...come Rovereto...ma non di Trento... 


arrivo alle ore 8 di mattina, rapido sopralluogo del centro cittadino pro colazione




Cattedrale di San Vigilio (il Duomo)



 Palazzo della Filarmonica



 Cattedrale di San Vigilio, dettaglio


giovedì 23 maggio 2013

...imo la...

La via Emilia...quante volte l'ho percorsa, attraversata, in auto, ma anche in bici ed a piedi...una via che solca la pianura padana, da più di 2000 anni...una strada attorno alla quale pulsarono e tuttora vivono comunità e poi città ricche di storia e tradizioni...tutte in fila, lungo il suo rettilineo tragitto, da Rimini fino a Piacenza, e poi nel corso dei secoli anche più su, fin quasi alle porte di Milano...una via che prese il nome dal console romano che la ideò, Emilio Lepido, e che ci testimonia il suo passato con reperti archeologici delle civiltà che permearono l'umido terreno della valle del grande fiume Po...insomma, di città lungo la via Emilia ce ne sono molte, e, qualche giorno fa, nell'ultima giornata di sole vero di questa piovosa e grigia primavera, ho deciso ancora una volta di montar sul treno, armato solo di gambe pronte poi a camminare, e di recarmi a visitare, sulla scia della recente escursione a Rimini, la cittadina di Imola, l'antica Forum Cornelii...come si dice, ci sei stato tu? no?e allora...andiamoci...imo là...



Imola, il mio tragitto a piedi (circa 11 Km)



 Imola, stazione di Imola



via Appia



piazza Medaglie d'Oro

giovedì 16 maggio 2013

Mercadellandia

In quella piccola ed amena frazione della bassa Novese, per la precisione Sant'Antonio in Mercadello, sconosciuta prima ai più e poi "salita alla ribalta" per essere stata geolocalizzata come punto epicentrale della "seconda" e più distruttiva scossa sismica del 29 Maggio 2012 (a poco il triste anniversario), vive una energica e frizzante comunità di persone sempre protese a ravvivare lo spirito paesano...e proprio alcuni di loro, riunitisi in una associazione culturale no profit chiamata "il Mercadello", con grande gentilezza e cortesia, mi hanno invitato alcune settimane fa, dopo avere visto questo mio blog, a prender parte ad una serata informativa sull'evento che di lì a breve si sarebbe realizzato proprio in loco, evento incentrato sui bambini...nel senso che tutte le attività in calendario sarebbero state canalizzate proprio per il loro divertimento (tengo a sottolineare che proprio la planimetria della frazione sembra adattissima ad ospitare  eventi simili, e non solo per bambini, come comunque già avviene per le altre feste paesane annuali)...
Che dire, l'idea mi è piaciuta molto...vedere persone che, di fronte alla tragedia avvenuta, sanno trovare velocemente la forza per rialzarsi e reagire proponendo e collaborando, mi ha ridato fiducia nelle possibilità umane, in questo mondo dove ogni istante non ci annunciano altro che sciagure e disastri...ho risentito quella pura vibrazione positiva che per più di dieci anni mi accompagnò in un'altra avventura associazionistica (ma questa è un'altra storia)...e poi, anche se non ho figli, sono ugualmente cosciente che proprio i bambini sono il futuro, e che noi "grandi" dovremmo tutti collaborare e stare insieme per garantire loro, a tutti loro, un mondo migliore (e questa sarebbe la storia più bella)...
Insomma, visto che hanno compreso e finalizzato l'intento informativo del mio blog, e visto le mie foto sono piaciute, mi hanno proposto di essere uno dei due "fotoreporter" dell'evento (e sì che NON sono realmente un fotografo attrezzato, uso una modestissima macchinetta digitale da pochi soldi)...beh, al di là di tutto, al di là della pioggia che domenica 5 Maggio ha fatto rinviare la data a sabato scorso (e "perderci" l'ospite d'onore tanto atteso dai bambini, lo chef "Spyros") e delle previsioni meteo continuamente variabili, al di là del poco spazio rimasto utilizzabile in paese causa transennamenti, al di là dell'attacco violento di tosse e raffreddore che mi ha funestato 2 giorni prima della nuova data, al di là di tutto quel che poteva sembrare insistentemente avverso, ho accettato volentieri di collaborare con questa energica e simpatica "brigata"...in quella festa che ha preso il nome di Mercadellandia...






Come nel mio stile, prima di tutto, verso le ore 13, ho girato per il paese fotografando le diverse "location" ospiti delle varie attività in programma, inserite nel tragico contesto post sismico...



Benvenuti!



Piazza Matteotti
(l'edificio giallo dovrebbe essere demolito prossimamente)


lunedì 13 maggio 2013

asilo isolato

Ieri, dopo pranzo, sono passato per Novi di Modena, per andarmi a bere un caffettino...e cosa ti vedo...una "quinta" dell`asilo di Viale Di Vittorio...asilo gia` inutilizzato da qualche anno, ma che la furia sismica dell`anno scorso non ha per questo risparmiato dalla triste sorte di molti, troppi altri edifici...si, insomma, mi sono trovato davanti all`ultima parete ancora in piedi, prima della totale demolizione (forse addirittura adesso mentre sto scrivendo!)...in piedi, come una quinta, a celare il cumulo di macerie alle sue spalle...macerie di se` stesso...solo una parete ancora resiste di quel che fu un asilo...asilo isolato...



 sembra quasi tutto normale...



 ...ed invece...



 asilo che fu...



 attacco finale...



senza parole...



vedi anche la sezione TERRE"in"MOTO_fotochronicle




venerdì 10 maggio 2013

T(e/o)rre di confine...

Sì, inutile negarlo, tutta la terra attorno al grande fiume (il fiume Po, giusto per non avventurarsi in qualche pensiero mistico), è tutta terra di confine...terra sulla quale si affacciano ancor oggi "residui architettonici" di passate dinastie...sembra quasi la forza della natura del sisma 2012 abbia voluto ricompattare le popolazioni...al di là delle differenze tra dialetto, tradizione culinaria e di costume, architettura civile e militare, metodi di coltivazione agricoli e di allevamento, e molto altro...non che si possa dire di vivere sulla luna, ma certamente il campanilismo ed il provincialismo mantengono ancora ben salde e definite le diverse "storie" paesane, di qua e di là del Po e non solo...in questi mesi, girando e documentando un pò tutte le zone strettamente interessate dal sisma (vedi nel mio blog la sezione TERRE"in"MOTO_fotochronicle), i danni del terremoto hanno riportato tutti le medesime e basilari "aspettative" della popolazione residente...dopo questo preambolo "informativo", cosciente della situazione reale, allora dirò anche che, in un progetto "artistico" che spero di presentare nel territorio Novese e frazioni, ho scoperto che la Torre della Sacchella è proprio "sotto" Sant'Antonio in Mercadello...e pensare che in tutti questi anni, girando in bici e non solo e passandoci davanti migliaia di volte, non avevo mai notato la torre fosse sul versante Novese del caradone di campagna che segna il confine tra il nostro territorio e quello Carpigiano...e visto che ho potuto constatare da antiche foto come fosse "originariamente" ancora la torre, mi sembra doveroso, e senza questioni di differenza di appartenenza, pubblicare cosa ne è rimasto...di questa torre...in questa terra di confine...



la Torre della Sacchella integra
(foto storica recuperata in rete)



la Torre della Sacchellasemi-integra
(foto storica recuperata in rete)



 terra di confine, arrivando da Sant'Antonio in Mercadello (MO)



  terra di confine, arrivando da Gruppo di Fossoli di Carpi (MO)



Torre della Sacchella, oggi



vedi anche la sezione TERRE"in"MOTO_fotochronicle
vedi anche la sezione Gocce di Secchia



giovedì 9 maggio 2013

Fessure padane

Martedì scorso, in questa pigra ed umida primavera che sembra volere far restare vecchio anche l'anno nuovo, martedì scorso, dicevo, ho approfittato delle poche "occasionali" ore di sole per rimontare in bici e partire alla volta di un nuovo tour attorno al fiume Secchia...una nuova Goccia di Secchia, proprio dall'altra parte dell'argine del fiume, in linea d'aria, rispetto al mio paesino fino ad un anno fa praticamente sconosciuto ai più, e poi salito alla "ribalta" per essere stato localizzato come punto di epicentro della scossa del primo pomeriggio del 29 maggio 2012...
Ho scoperto solo alcuni mesi fa che di fronte alla ex fornace di Ponte Pioppa esiste un'area di riequilibrio ecologico chiamata Cave di Budrighello...una zona ora protetta, formatasi spontaneamente decine di anni fa in seguito a risorgive d'acqua comparse nella fessurazione del terreno argilloso in seguito alle escavazioni prodotte per anni proprio dalla "dirimpettaia" fornace...un ecosistema autoctono padano dove respirare "vero" ossigeno ed osservare numerosi esemplari animali e vegetali...un piccolo paradiso terrestre, tra gli specchi d'acqua delle cave ed i sentieri boschivi che con la fantasia proiettano altrove...non sembra nemmeno possibile che la pianura del grande fiume una volta fosse tutta così....
Terminato il mio tour alle cave di Budrighello, ho deciso di pedalare ancora, fino a Bellaria di San Possidonio, tra case "annullate" dalla furia sismica ed altri tipi di fessurazione del suolo, stavolta però artificiali: le fessurazioni di trivellazione degli impianti estrattivi di gas! ...e, colpo di scena, sebbene io abbia percorso tutta la zona già diverse volte negli anni, sia per argine di Secchia che per strade di lungoargine, ho scoperto altri 2 pozzi che non avevo mai notato, forse perchè semi-mimetizzati tra le piante circostanti (guarda te che coincidenza!!)...insomma, dopo l'emozione della scoperta di un ecosistema nato spontaneamente dal prodotto dell'intervento umano sul territorio (le escavazioni dell'argilla per la fornace), trovarsi di fronte a 3 pozzi estrattivi nel raggio di un chilometro in linea d'aria lascia sbigottiti....questa pianura è proprio un groviera...un groviera di fessure padane...



...se non è una goccia di Secchia questa qui...



Cave di Budrighello
San Possidonio (MO)



 sentiero lungolago



 oasi di cava


venerdì 3 maggio 2013

Mi sento "scosso"...

La situazione attuale, tra poco lavoro, amori mancati ed impegni finanziari "immancabili" da pagare, e se proprio vogliam aggiungere la devastazione e trasformazione che la società nella bassa modenese sta vivendo dopo il sisma dell'anno scorso, non è delle più rosee...c'est la vie, di questo ne sono cosciente...esperienze passate di collaborazione e socializzazione mi fanno ugualmente tenere alta la testa, avere fiducia nell'animo umano e delle sue immense "buone" potenzialità, magari solamente ancora non espresse...fiducia che dobbiamo costantemente cercare di andare avanti, e fare sempre meglio, per tutti...
e come per magia, qualcosa oltre al blog si è smosso dentro di me, a testimoniare l'attaccamento a questa terra ricca di storia e tradizioni...ma la cosa, inaspettatamente, è cresciuta ancor più forte...le opere al momento sono diventate 18...e credo entro la prossima settimana saranno 20 e più...quindi, credo sia il caso, prossimamente, di mostrarle al pubblico Novese, meglio ancora se in una delle feste paesane del territorio...ho già anche trovato un titolo per questa "esposizione a tema" che mi piacerebbe tanto fare...che poi ci sono altri dettagli ma che al momento non preferisco aggiungere...per il momento, tutto rimane "criptato" ed in fermento...mi sento scosso...